10 cose che tutti dovrebbero sapere sulle NFT

Enrico Ruggiero Enrico Ruggiero
January 12, 2024
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cose che tutti dovrebbero sapere sulle NFT

Imparate a conoscere gli NFT in pochi minuti

Gli NFT, o gettoni non fungibili, sono diventati un’incredibile sensazione nel 2021, per poi essere dichiarati morti diverse volte. Tuttavia, gli NFT sono ancora qui e la tecnologia si posiziona come una di quelle del futuro. Ma ovviamente non tutti gli NFT hanno un valore milionario. Scopriamo 10 cose fondamentali che tutti dovrebbero sapere e capire sulle NFT.

Ci sono molte idee sbagliate riguardo agli NFT, perché non tutti sono destinati a farvi diventare ricchi. Inoltre, gli NFT con un valore di 1 dollaro possono avere un’ampia utilità in tutto il Web3. Sì, l’economicità può essere un bene. Quindi, tuffiamoci nel meraviglioso mondo dei token non fungibili.

Che cos’è un NFT?

I token non fungibili, o NFT in breve, sono beni unici digitalizzati sulla blockchain che rappresentano la proprietà di qualcosa. In quanto tali, questi NFT hanno qualità simili a quelle degli oggetti da collezione fisici, in quanto sono scarsi, limitati nella fornitura e verificabili.

A livello tecnico, l’NFT è un contratto che conferisce al titolare la proprietà di un bene multimediale connesso. Nella maggior parte dei casi, il supporto collegato è un’immagine memorizzata su IPFS. Tuttavia, può anche essere un’immagine memorizzata sulla blockchain. Tecnicamente, l’NFT può anche essere una prova di proprietà su documenti formali, come la patente di guida o l’atto di proprietà di un terreno.

Poiché un NFT funge da certificato di proprietà di un bene specifico, esso ha anche un certo valore. Questo valore può essere basato sul sentimento del mercato o può anche avere un valore più fondamentale.

A questo punto, vediamo le 10 cose da sapere sugli NFT. Leggi anche i giochi TOP NFT nel 2024.

I NFT hanno un’offerta limitata e sono unici

Gli NFT e le criptovalute esistono entrambi sulla blockchain, ma solo i primi non sono fungibili. Mentre ogni token crittografico nella fornitura totale di una particolare criptovaluta ha lo stesso valore e può essere scambiato uno a uno, con gli NFT questo non funziona. Ogni NFT è unico, ha i propri meta-dati e potrebbe quindi avere un valore diverso da un altro NFT della stessa collezione.

DappRadar utilizza algoritmi di apprendimento automatico per stimare il valore dei singoli NFT. L’intelligenza artificiale esegue questa stima esaminando le recenti attività di trading all’interno di una raccolta e i metadati legati agli NFT venduti. Queste stime di valore si trovano nelle pagine dei progetti delle collezioni di NFT e nel proprio Portfolio.

Diversi standard NFT

Diversi standard NFT

Gli standard NFT sono i principi fondamentali che descrivono il funzionamento degli NFT su una particolare blockchain. Il primo standard per gli NFT è stato lo standard ERC-721, che ora è diventato lo standard NFT più diffuso per gli asset di tutte le catene compatibili con EVM.

Tuttavia, sul mercato esiste un’ampia varietà di standard per i token (non fungibili). Di seguito ne presentiamo alcuni:

  • ERC-20 – lo standard dei token per le criptovalute sulla blockchain di Ethereum. Ogni catena compatibile con EVM ha token compatibili con questo standard, ad esempio BNB Chain ha lo standard BEP-20. È possibile scoprire i token ERC-20 attraverso la classifica dei token di DappRadar.
  • BRC-20 – Lo standard BRC-20 esiste sulla blockchain di Bitcoin. Si tratta di singoli satoshi, il valore più piccolo possibile sulla rete Bitcoin, su cui è inciso un codice, un testo o persino un’immagine. Grazie allo standard BRC-20, i NFT possono esistere sulla blockchain Bitcoin.
  • ERC-721 – è diventato lo standard più comune per i token NFT. Consente ai progetti di creare collezioni di NFT con una fornitura limitata, meta-dati e un’immagine. La maggior parte delle collezioni NFT quotate sul mercato aperto rientra in questo standard di token.
  • ERC-1155 – un altro standard NFT molto diffuso è lo standard ERC-1155. Questo token prevede un contratto di token che può includere una combinazione di token fungibili e non fungibili. L’ERC-1155 si descrive come uno standard Multi Token, creando una maggiore flessibilità nel trasferimento dei token, ma a un costo inferiore. Si può dire che lo standard ERC-1155 combina le proprietà di ERC-20 e ERC-721, con una ridondanza ridotta e approvazioni di rete semplificate.
  • ERC-777 – consente di creare funzionalità aggiuntive su altri token. Ad esempio, consente agli sviluppatori di creare un contratto mixer per migliorare la privacy delle transazioni o una funzione di emergenza in caso di perdita delle chiavi private.
  • ERC-3664 – uno standard di token per la prossima generazione di giochi d’azzardo, che consente di trasferire i NFT e di modificarli, aggiornarli ed evolverli nel tempo. Il gioco Web3 Cradles utilizza questo standard di token.
  • ERC-4337 – noto anche come Account Abstraction. È un token standard che consente agli utenti di gestire l’intero conto come se fosse un NFT. Ciò significa che i conti e le attività sottostanti possono diventare negoziabili.
  • ERC-4626 – serve come standard per i caveau tokenizzati, progettato per ottimizzare e unificare i parametri tecnici dei caveau fruttiferi.

Gli NFT esistono su quasi tutte le blockchain

Lo standard ERC-721 NFT è nato sulla blockchain di Ethereum, ma oggi i token non fungibili si trovano ovunque. Quasi tutte le blockchain monitorate da DappRadar ospitano collezioni di NFT, anche se la loro popolarità può cambiare molto a seconda della blockchain. Con l’introduzione degli Ordinals nel 2023, anche la blockchain Bitcoin si è unita alla festa.

DappRadar tiene traccia delle vendite e della proprietà di NFT su decine di blockchain. È sufficiente accedere alle Classifiche NFT e filtrare i dati in base alle catene preferite.

Le NFT non fanno male alla natura

La tecnologia blockchain richiede energia per funzionare, proprio come altre industrie. Di tanto in tanto spuntano critiche sul consumo energetico dell’industria blockchain, ma allo stesso tempo il settore fa molto per ridurre la sua impronta di carbonio. Vengono introdotti nuovi standard di token per ridurre la potenza di calcolo richiesta per i trasferimenti, mentre alcune blockchain abbandonano il consenso Proof-of-Work per passare a quello Proof-of-Stake. In questo modo Ethereum ha ridotto la sua impronta di carbonio del 99%.

Le collezioni NFT che hanno un alto volume di vendite esistono su Immutable X, Ronin Network, Flow e Polygon. Queste blockchain hanno una bassa impronta di carbonio, in alcuni casi addirittura negativa grazie al sostegno a cause ambientali.

Gli NFT sono più che JPEG da milioni di dollari

Nei media tradizionali, gli NFT fanno notizia solo quando diminuiscono rapidamente di valore, quando un NFT viene venduto per milioni di dollari o quando una celebrità fa qualcosa. Di conseguenza, molte persone pensano che gli NFT siano JPEG da milioni di dollari. Anche se alcuni NFT possono valere più di un milione di dollari, non è questo il caso d’uso effettivo di questi asset digitali.

Gli NFT possono essere molto più che semplici oggetti da collezione digitali. Questi beni possono dare al possessore la proprietà di licenze per software, musica o carte collezionabili. Gli NFT possono persino diventare giochi a sé stanti, o dare ai giocatori la proprietà di un pezzo di terra in un mondo virtuale.

Di seguito un breve elenco di alcuni casi di utilizzo degli NFT:

  • Oggetti di gioco – armi, armature, personaggi e oggetti cosmetici
  • PFP – l’identità personale di una persona all’interno di una determinata comunità
  • Chiavi di accesso – che consentono agli utenti di accedere a contenuti esclusivi, a una comunità o a un evento.
  • Collezionabili – paragonabili ai cimeli sportivi
  • Metaverso – proprietà di terreni o avatar in mondi e progetti di metaverso
  • Musica – una licenza per possedere, ascoltare in streaming e forse guadagnare su una specifica canzone
  • Arte – una licenza di proprietà su un’opera d’arte digitale, potenzialmente interattiva
  • Domini – nomi utente e nomi di dominio Web3
nft arte

Gli NFT possono essere economici

Sebbene i media tradizionali prestino attenzione alle vendite di NFT solo quando il prezzo raggiunge i milioni, è importante notare che la maggior parte degli NFT viene venduta a buon mercato. E questo va benissimo. Gli NFT possono avere un prezzo che va da meno di un dollaro fino a milioni di dollari.

La differenza di prezzo è attribuita a molti fattori, tra cui l’utilità e i meta-dati dell’NFT, la qualità e la reputazione del progetto. I prezzi possono salire alle stelle in base alla legge della scarsità.

Axie Infinity è uno dei progetti più popolari di Web3 e, al momento in cui scriviamo, il prezzo medio di un NFT sul Marketplace di Axie è di 17,86 dollari. Nella piattaforma sportiva NBA Top Shot, l’NFT medio viene venduto a 9,19 dollari, mentre il prezzo medio sul CryptoPunks Marketplace supera i 163.000 dollari.

Qui sotto potete vedere le carte commerciali di Gods Unchained vendute a pochi centesimi sul marketplace IMX.

NFTs can be interoperable

Interoperability is the ability to interface smoothly with different systems and entities, and this is one of the most valued qualities of NFTs. Usually NFTs are useful in one product, but they can be used in others as well.

Metaverse avatars, such as ImmaDegen or Clone X, are a good example. You can use these avatars as a profile picture, but also as a playable character in Oncyber, Hyperfy, Mocaverse, and other VRM-compatible metaverse worlds.

Interoperability goes even further. While normal game objects cannot do anything outside of the game, NFTs can be used in financial services. NFT owners can create liquidity by taking out a loan on their NFT through services such as SudoSwap, Blur Lend, and NFTfi.

I metadati NFT possono scomparire

Come già detto, un NFT è solo un contratto che dice che “il titolare dell’NFT” possiede un oggetto digitale “situato qui”. Inoltre, l’NFT descrive i metadati associati all’NFT. Ad esempio, fornisce dettagli sulla scadenza del contratto, dettagli visivi o altri tipi di dati. I metadati scritti sono per lo più memorizzati sulla blockchain, ma tecnicamente possono essere memorizzati anche su server centralizzati.

Inoltre, le immagini associate ai NFT non esistono quasi mai sulla blockchain. Spesso i costi per coniare le immagini sulla blockchain sono troppo elevati e quindi molti progetti si affidano a server centralizzati o a IPFS per archiviare le immagini. Questo significa anche che i progetti che vanno in bancarotta probabilmente metteranno offline i loro server e smetteranno di pagare l’IPFS. In questo modo i NFT perderanno le loro immagini.

Conservate i vostri NFT con saggezza

I token non fungibili sono beni sulla blockchain e, come un buon cittadino, dovete conservarli nel modo più sicuro possibile. Alcune dapp creano un portafoglio in background, ma per mantenere il maggior controllo possibile sul vostro patrimonio, dovrete conservare le vostre criptovalute e i vostri NFT in un portafoglio personale.

Si possiede un portafoglio di criptovalute quando si possiede sia la chiave pubblica (l’indirizzo del proprio portafoglio, ad esempio 0xabs123def456ghi7890) che la chiave privata. La chiave privata è fondamentale. Si tratta di una stringa di numeri e lettere che non dovreste mai condividere con nessuno.

La prassi comune è quella di utilizzare un portafoglio software per le attività quotidiane, ma di acquistare un portafoglio hardware per conservare in modo sicuro le NFT. Inoltre, potreste acquistare due portafogli hardware per aumentare la sicurezza delle vostre attività quotidiane.

Enrico Ruggiero
Author Enrico Ruggiero

Enrico Ruggiero is an Italian author who is passionate about crypto betting and gambling. He enjoys writing crypto-related reviews and articles to help others understand the world of crypto betting and how to make money from it.